Con l’attacco missilistico dell’Iran a Israele la situazione è ulteriormente precipitata e aumentano drammaticamente i rischi di guerra generalizzata. A questo proposito abbiamo approvato un comunicato urgente della Segreteria nazionale che vi mandiamo in allegato. Si sta discutendo nella
sede unitaria delle associazioni per la pace l’organizzazione di una giornata di mobilitazione nazionale sui territori che si svolgerà sabato 26 ottobre.
La radice del problema dell’intero Medio Oriente, pur attraversato da mille contraddizioni, è la questione palestinese. La sua soluzione – due popoli in due Stati in reciproca sicurezza – è l’obiettivo politico da perseguire come unica possibilità di dar vita a una pace durevole e la cui condizione iniziale non può che essere il riconoscimento dello Stato di Palestina. Assieme, non va dimenticata la spaventosa tragedia del popolo di Gaza dove ai 41.000 morti e ai quasi 100.000 feriti si aggiungono fame, malattie, distruzioni. Per questo proponiamo due campagne a cui dar vita sui territori. La prima consiste nel pieno rilancio della parola d’ordine del riconoscimento dello Stato di Palestina. Attualmente esso è riconosciuto da146 su 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, mentre
è pienamente riconosciuto in Europa solo da Spagna, Irlanda, Svezia, Bulgaria, Cipro, Ungheria, Polonia, Romania, Norvegia.
Per questo proponiamo una grande campagna per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dedicata in particolare alla richiesta ai sindaci di approvare una risoluzione a sostegno di tale riconoscimento. La bozza di risoluzione in allegato. (...)
Inoltre lanciamo come ANPI una grande sottoscrizione popolare per finanziare la cura dei
bambini, delle donne e degli uomini palestinesi ricoverati nell’ospedale che Emergency sta avviando a Gaza. Abbiamo infatti proposto a Emergency un accordo in merito, accettato con entusiasmo. Stiamo approntando il materiale di propaganda in merito.
Confidando sull’impegno di tutte e tutti, invio un fraterno saluto.
Carlo Ghezzi Vice Presidente nazionale Vicario